Personalmente mi sento di dovere delle scuse a tutta la squadra. Ammetto di aver tirato fuori il peggio di quello che è sto’ maledetto carattere che mi trascino dietro da una vita. Sono orgogliosa, impulsiva e incazzosa e, quando faccio qualcosa deve essere fatto alla perfezione o comincio a sbraitare e sono guai per chi mi sta accanto. Ci ho messo il cuore anch’io ieri, può non sembrare, ma vi assicuro che ci ho messo il cuore…e se alla fine reagisco così è proprio perché ci tengo moltissimo a questa squadra e alle singole persone che la compongono. Vi voglio anche ringraziare perché, terminata la prima partita ho visto una reazione collettiva che mi ha fatto capire quanto questo gruppo sia affiatato e motivato: tutte quante sedute attorno ad un tavolo abbiamo cercato di spiegarci e di discutere sulla situazione che si era creata, con l’unico intento di risolvere il problema o per lo meno di chiarirlo! E’ lì che mi sono resa conto che, in fondo, questa squadra è forte e davvero non vale la pena buttare tutto a monte per colpa del mio carattere e del mio orgoglio. Sono tornata in campo con la voglia di giocare non per far contenta me stessa, ma per delle compagne di squadra che ieri mi hanno insegnato tanto. Quindi un grazie di cuore a tutte! Al di là di come sono andate le cose, a mente fredda voglio aggiungere questo: ci sono, a mio avviso 3 modi per affrontare questi tornei. il primo: dobbiamo assolutamente vincere! il secondo: chissenefrega se vinciamo e chissenefrega se perdiamo…l’importante e divertirci un mondo! Il terzo: non importa vincere o perdere, l’importante e giocare bene..come sappiamo fare noi! Mi pare che tutti noi fossimo d’accordo di scartare i primi due obiettivi e di concentrarci sul terzo. Nessuna però, ieri, è entrata in campo tenendo conto di questo: abbiamo giocato male, perdendoci in banalità e sconcentrate al massimo…tutte….nessuna esclusa. Ed è normalissimo cominciare a vedere reazioni strane e “ruspeghe” ( come dice mio moroso, n.d.s), come la mia, per esempio. Penso che spesso ci limitiamo a vedere questi tornei come una gita fuori porta per far cagnara e divertirci. A me personalmente sta bene il “divertirci”, ma fino ad un certo punto, altrimenti troviamoci tutte al campetto parrocchiale che ci divertiamo lo stesso, non paghiamo soldi , non servono divise, né allenamenti durante la settimana. Visto che lavoriamo diversi mesi per prepararci a queste manifestazioni, perché non cercare di farle come si deve?! Vincere o perdere non ha nessun significato e nessuna importanza, giocare bene o giocare male, invece sì. E’ vero, spesso le circostanze giocano a sfavore, vedi il caldo, il campo più grande, le avversarie molto più forti, qualche infortunio, ecc.. IO credo che possiamo fare davvero bene, se ci crediamo TUTTE assieme! Basta una sola che “rema” dalla parte contraria e l’intero gruppo ne risente…IO ieri sono stata l’esempio allettante di questo. Ma non penso di essere stata l’unica…o almeno spero. Concludendo…vorrei che la giornata appena trascorsa fosse costruttiva e non passasse come un semplice episodio: facciamone tesoro, davvero può essere utile. Io ci terrei molto. Lo dico col cuore.
Sono davvero senza parole.....che bel discorso!!!!!! Comunque a dimostrazione che almeno mi sono impegnata.... ho un male pazzesco alle braccia e ai polsi. Qualche pallone lo avrò pur preso se ho sti dolori!!!!!!
..ahahahah così cazzara che non sei altro non mi puoi più prendere in giro...e per fortuna non c'era la marica in campo altrimenti ti dava calci come li ha dati a me...tutto sommato ti è andata bene....
5 commenti:
..bhe ci abbiamo messoil cuore....!!!
Personalmente mi sento di dovere delle scuse a tutta la squadra.
Ammetto di aver tirato fuori il peggio di quello che è sto’ maledetto carattere che mi trascino dietro da una vita.
Sono orgogliosa, impulsiva e incazzosa e, quando faccio qualcosa deve essere fatto alla perfezione o comincio a sbraitare e sono guai per chi mi sta accanto.
Ci ho messo il cuore anch’io ieri, può non sembrare, ma vi assicuro che ci ho messo il cuore…e se alla fine reagisco così è proprio perché ci tengo moltissimo a questa squadra e alle singole persone che la compongono.
Vi voglio anche ringraziare perché, terminata la prima partita ho visto una reazione collettiva che mi ha fatto capire quanto questo gruppo sia affiatato e motivato: tutte quante sedute attorno ad un tavolo abbiamo cercato di spiegarci e di discutere sulla situazione che si era creata, con l’unico intento di risolvere il problema o per lo meno di chiarirlo!
E’ lì che mi sono resa conto che, in fondo, questa squadra è forte e davvero non vale la pena buttare tutto a monte per colpa del mio carattere e del mio orgoglio.
Sono tornata in campo con la voglia di giocare non per far contenta me stessa, ma per delle compagne di squadra che ieri mi hanno insegnato tanto.
Quindi un grazie di cuore a tutte!
Al di là di come sono andate le cose, a mente fredda voglio aggiungere questo:
ci sono, a mio avviso 3 modi per affrontare questi tornei.
il primo: dobbiamo assolutamente vincere!
il secondo: chissenefrega se vinciamo e chissenefrega se perdiamo…l’importante e divertirci un mondo!
Il terzo: non importa vincere o perdere, l’importante e giocare bene..come sappiamo fare noi!
Mi pare che tutti noi fossimo d’accordo di scartare i primi due obiettivi e di concentrarci sul terzo.
Nessuna però, ieri, è entrata in campo tenendo conto di questo: abbiamo giocato male, perdendoci in banalità e sconcentrate al massimo…tutte….nessuna esclusa.
Ed è normalissimo cominciare a vedere reazioni strane e “ruspeghe” ( come dice mio moroso, n.d.s), come la mia, per esempio.
Penso che spesso ci limitiamo a vedere questi tornei come una gita fuori porta per far cagnara e divertirci. A me personalmente sta bene il “divertirci”, ma fino ad un certo punto, altrimenti troviamoci tutte al campetto parrocchiale che ci divertiamo lo stesso, non paghiamo soldi , non servono divise, né allenamenti durante la settimana.
Visto che lavoriamo diversi mesi per prepararci a queste manifestazioni, perché non cercare di farle come si deve?!
Vincere o perdere non ha nessun significato e nessuna importanza, giocare bene o giocare male, invece sì.
E’ vero, spesso le circostanze giocano a sfavore, vedi il caldo, il campo più grande, le avversarie molto più forti, qualche infortunio, ecc..
IO credo che possiamo fare davvero bene, se ci crediamo TUTTE assieme!
Basta una sola che “rema” dalla parte contraria e l’intero gruppo ne risente…IO ieri sono stata l’esempio allettante di questo. Ma non penso di essere stata l’unica…o almeno spero.
Concludendo…vorrei che la giornata appena trascorsa fosse costruttiva e non passasse come un semplice episodio: facciamone tesoro, davvero può essere utile. Io ci terrei molto.
Lo dico col cuore.
Sono davvero senza parole.....che bel discorso!!!!!! Comunque a dimostrazione che almeno mi sono impegnata.... ho un male pazzesco alle braccia e ai polsi. Qualche pallone lo avrò pur preso se ho sti dolori!!!!!!
sono le pacche che ti ho dato io stanotte nel mio incubo!!!!
E spetta quelle di mercoledì!!!
oh raga sicure che un autogoal vale meno 3???
ohnoooooooo!!!!
..ahahahah così cazzara che non sei altro non mi puoi più prendere in giro...e per fortuna non c'era la marica in campo altrimenti ti dava calci come li ha dati a me...tutto sommato ti è andata bene....
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